La politica estera italiana – risposta a Fiamma Nirenstein

di Andrea Gilli

Nel suo articolo apparso su Il Giornale del 9 aprile 2008, Fiamma Nirenstein, già giornalista e futura probabile parlamentare del Popolo della Libertà, anticipa, nel caso in cui il suo partito dovesse andare al governo, una grande rivoluzione nella politica estera italiana.
Il tentativo analitico della Nirenstein merita un plauso, in quanto, come ella stessa ammette, il tema della politica estera non è stato assolutamente toccato durante la campagna elettorale. Allo stesso tempo, la sua analisi lascia però molte perplessità.

Leggi tutto

Il quoziente di quali famiglie?

di Mario Seminerio

Oggi Silvio Berlusconi ha confermato che il PdL avrebbe “molto piacere ad introdurre il famoso quoziente familiare che esiste già, per esempio, in Francia. Un single che guadagna 100 non deve pagare le stesse tasse di un padre di famiglia che magari deve mantenere una moglie e 4 figli”. Berlusconi ha aggiunto che l’obiettivo in Italia “è far lavorare più donne, allineandosi ai livelli europei”. Come abbiamo già spiegato in passato, la tassazione per parti (di cui il quoziente familiare è una tipologia) tende a disincentivare l’offerta di lavoro del secondo coniuge. In questo senso, sostenere la tassazione a quoziente familiare e puntare ad aumentare il tasso di partecipazione femminile alla forza lavoro, anche per adeguarsi agli obiettivi stabiliti dall’Agenda di Lisbona (60 per cento, contro un valore italiano che si situa oggi intorno al 40 per cento) appare contraddittorio.

Leggi tutto

Il Sud dopo la monnezzarella

di Piercamillo Falasca

Con il rischio che la questione “monnezzarella” pregiudicasse le ambizioni di Milano ad ospitare l’Expo 2015 e potesse rappresentare, per la Cina ed altri paesi, un facile argomento protezionista ai danni della nostra produzione alimentare, abbiamo giustamente levato gli scudi (con tanto di sostegno papale) in difesa di un autentico capolavoro italiano. Ma abbiamo forse perso di vista un dato: che la contaminazione da diossina del latte di certe bufale non era certo una bufala. E’ accaduto davvero. Chi scrive è nato e cresciuto in provincia di Salerno (una delle aree più “mozzarellare” della Campania) e se ne guarderebbe bene dal generalizzare. Ma in 83 allevamenti la monnezza ha contaminato la mozzarella. Son pochissimi, ma sono tanti. Non c’è rassicurazione ministeriale che tenga: in un Paese in cui la mucca pazza inglese e l’aviaria asiatica determinarono vere psicosi collettive, come non comprendere la diffidenza con la quale i consumatori stranieri (e non solo) guarderanno alla mozzarella campana? Al di là delle reali conseguenze, la vicenda in sé rappresenta la cifra del livello di degrado sociale, culturale, economico e istituzionale cui è giunta la Campania.

Con l’aggravante che non tutti, nel mondo, distinguono tra nord e sud della penisola. Le responsabilità di una parte del Paese si riversano drammaticamente su tutto il resto.

Leggi tutto

L’Arengo del Viaggiatore: votate con prudenza

Di fronte alla crisi preannunciata della politica italiana, il tentativo dei partiti di cambiarne il volto in quest’ennesima campagna elettorale è visibile anche dalla forma dei nuovi relativi programmi, enciclopedici volumi scritti in politichese un tempo, snelli, schematici e di facile lettura oggi.

Nell’era della comunicazione politica, la struttura dei programmi di due partiti simili anche negli acronimi “PD-PDL” non poteva che assomigliarsi. Sette missioni, come le definisce il PDL, dodici azioni di governo per il PD; pochi punti mirati a identificare le priorità che il nuovo governo dovrà affrontare e come intende risolverle. È l’idea dell’Italia che cambia, come scrive Veltroni, e che si rialza, come scrive Berlusconi, è l’idea della politica del fare e non del parlare.

Leggi tutto

Un saluto ai lettori

Cari lettori, Epistemes è oramai diventato un sito seguito e apprezzato da più parti. Tutto questo è merito dei redattori che sottraendo spesso tempo ad attività lavorative e di studio hanno cercato di offrire un prodotto editoriale di alta qualità. Purtroppo gli impegni di studio e di lavoro non ci consentono più di dedicarci quanto vorremmo al sito. Il rischio … Leggi tutto

Hedge e strumenti derivati fuori dai fondi pensione

di Mario Seminerio – © Libero Mercato

Le ipotesi di riforma del decreto ministeriale 703/96, che stabilisce limiti e criteri di investimento per i fondi pensione, sta producendo una interessante dialettica tra i fautori del sostanziale mantenimento delle attuali (e prudenziali) linee di condotta e quanti invece ipotizzano l’ampliamento del numero di strumenti su cui investire (oltre ad azioni ed obbligazioni), con opportuni vincoli di diversificazione e l’adozione di nuove metodologie di controllo del rischio.

Leggi tutto

La politica estera francese dopo un anno di Sarkozy

di Andrea Gilli

Un anno fa, all’indomani dell’elezione di Nicolas Sarkozy, avevamo spiegato le ragioni per cui, a nostro modo di vedere, la politica francese non sarebbe cambiata in maniera sostanziale rispetto alla precedente esperienza chiracchiana (1 e 2). Ad un anno di distanza, stimolati anche da un interessante articolo pubblicato dalla rivista di intelligence Stratfor, esaminiamo il corso attuale e futuro della politica estera francese.

Leggi tutto

Tibet e Tremonti – finalmente si parla di Cina

di Andrea Gilli

Il dibattito politico italiano è stato recentemente scosso da due fenomeni che, per quanto distinti, hanno finalmente portato a discutere della Cina. I due fenomeni sono, da un lato, la recente ondata di violenze che si è scatenata sul Tibet, e dall’altro la pubblicazione del pamphlet La Paura e la Speranza (2008) dell’ex-ministro Giulio Tremonti.

Leggi tutto