di Andrea Gilli
La logica sottesa all’uso della forza militare è la seguente: un Paese, o un gruppo di Paesi, decide di ricorrere alle proprie forze armate per raggiungere degli obiettivi politici, per i quali però la sola mediazione politica non basta. Questa definizione implica due assunti fattuali. Il primo è che un Paese sia dunque disposto a subire un costo, anche importante, in termini di vite umane ed equipaggiamento. Il secondo è che questi obiettivi politici siano particolarmente importanti.