IDEAZIONE novembre-dicembre: Cina. Un punto di vista realista

di Mauro Gilli La guerra in Iraq ha avuto un importante effetto collaterale sul dibattito politico: ha regalato nuova attenzione alla disputa sulla presunta natura pacifica dei paesi democratici, anche nota come teoria della pace democratica. Questo dibattito ha attirato molta attenzione, anche in Italia dove, però, è stato affrontato in maniera semplicistica, per non dire ideologica, disquisendo spesso sulla … Leggi tutto

L’Iraq Study Group Report e la politica estera americana

di Andrea Gilli

Come avevamo ampiamente anticipato, le interpretazioni che in Italia sarebbero state date allo studio presentato mercoledì mattina al Congresso americano sono state tra il bizzarro e lo stravagante. Taluni affermano che il rapporto non dice nulla di nuovo salvo, a loro avviso, appoggiare quanto fatto finora dall’amministrazione americana. Altri sostengono che è invece la sconfitta definitiva della Presidenza Bush. Per altri ancora il rapporto non dice nulla di nuovo, se non indicare la via sbagliata.

Leggi tutto

Turchia: alla ricerca di valori comuni

di Anguel K. Beremliysky*

Quando la crisi della Costituzione Europea era diventata più che mai evidente, molti studiosi del processo di integrazione europea si sono affrettati a “salvare il salvabile” sostenendo che il processo di costituzionalizzazione sovranazionale in realtà sia ancora in corso, grazie soprattutto all’allargamento. Proviamo ad analizzare le loro motivazioni e a dare un esempio concreto ed attuale.

Leggi tutto

Uccidete la statistica!

di Michele Bottone e Antonio Mele

I due autori di queste brevi considerazioni, essendo curiosi di natura, hanno deciso di lasciare da parte la ritrosia a commentare le solite vacuità italiane e vederci piu chiaro sul dibattito brevemente infuriato la settimana scorsa sul film-documentario di Deaglio e Cremagnani sulle presunte manipolazioni alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile 2006 (che potete trovare qui). Astraendo dalle considerazioni sul valore artistico del film – abbastanza noiosetto, per la veritá – questo documentario é un esempio di come la cultura statistica in Italia, al di fuori di pochi centri di eccellenza, faccia pena, e come si possa far credere qualsiasi cosa ai cittadini senza necessitá di essere particolarmente rigorosi. É ben noto che il dibattito politico italiano puó tranquillamente prescindere dai dati, o nel caso utilizzarli appositamente mistificati per convincere senza particolare contraddittorio. Tuttavia, cosa si puó dire sull’interrogativo posto dal film– chiamiamolo cosí, anche se gli autori usano il termine tabú – in termini scientifici?

Leggi tutto

Sanità e mercato, si può

di Mario Seminerio

farmaci.jpg La ragione dell’elevato costo dell’assicurazione sanitaria individuale risiede in quella che gli economisti chiamano “selezione avversa”. Questo fenomeno, che è alla base dei casi di fallimento del mercato, si verifica ogni volta che uno dei due potenziali contraenti dispone di informazioni migliori rispetto all’altro. Quest’ultimo tenterà di difendersi facendo cose che di solito impediscono alle parti di concludere la transazione in modo soddisfacente. Immaginate di essere un soggetto giovane e sano, interessato ad acquistare un’assicurazione sanitaria. Ed ipotizzate quindi che la vostra compagnia di assicurazione stimi in 1000 euro l’anno il costo della spesa sanitaria per soggetti della vostra età. In questo caso, vi verrà richiesto un premio di 1000 euro. Tuttavia, se voi siete soggetti sani, e sapete che la vostra spesa sanitaria annuale è certamente inferiore ai 1000 euro, rinuncerete a comprare la polizza.

Leggi tutto

L’ISG Report: istruzioni di lettura

di Andrea Gilli

Mercoledì il famigerato Iraq Study Group pubblicherà il rapporto nel quale verranno elucidati i suoi consigli sulla conduzione della politica estera americana, almeno dei prossimi due anni.

Data la generale approssimazione e tendenziosità che la stampa italiana tende a mostrare in queste occasioni, conviene chiarire alcuni punti in anticipo, sia per capire quanto effettivamente vi si dirà, sia per capire quali saranno i suoi effetti.

Leggi tutto

Semplificazione fiscale, la prossima rivoluzione

di Mario Seminerio

Sono trascorsi vent’anni da quando il presidente Reagan ha promulgato il Tax Reform Act del 1986, uno sforzo bipartisan per semplificare la legislazione fiscale statunitense. Da allora, ogni anno, il legislatore ha introdotto una media di 750 nuovi provvedimenti di esenzione, deduzione ed altri loopholes fiscali, per un totale di 15.000 deroghe ed eccezioni al Tax Code. Per effetto di ciò, la legislazione è divenuta sempre più onerosa, inefficiente, distorsiva del corretto funzionamento dei mercati e maggiormente incline a favorire comportamenti evasivi. Per il Congresso è tempo di procedere ad una profonda revisione del Tax Code, per semplificare la legislazione fiscale ed ampliare la base imponibile, prerequisito alla successiva riduzione delle aliquote nominali a gettito complessivo invariato.

Leggi tutto

LIBERO: un saggio di Falasca e Della Vedova

E’ in edicola – in abbinamento al quotidiano Libero – il nuovo numero della rivista curata da Vittorio Feltri e Renato Brunetta Manuali di Conversazione Politica, dal titolo Tutte le tasse di Prodi & C. All’interno, segnaliamo il breve saggio di Piercamillo Falasca e Benedetto Della Vedova dal titolo Risparmio, consumo e tassazione: una visione liberale. Con questo studio, Falasca … Leggi tutto