di Mario Seminerio
Per molto tempo gli investitori si sono indebitati ed hanno venduto massicciamente lo yen giapponese, utilizzando il ricavato per acquisire asset ad alto rendimento. Questa strategia, denominata “carry trade”, ha prodotto elevati ritorni fin quando la crisi economica non ha sconvolto le scommesse degli investitori, spingendoli a ricomprare lo yen e chiudere le posizioni.