Legal Standard? Tremonti spiega perché lo stato è “più uguale” del cittadino

di Mario Seminerio – Libertiamo

Sotto i colpi della crisi finanziaria, che in realtà per il nostro paese è crisi fiscale conclamata, cade anche la rivoluzione brunettiana della semplificazione burocratica. Con una nota di 8 pagine e 14 punti, il ministero dell’Economia ha bocciato tutte le novità contenute nel ddl che doveva dare efficienza ed equità alla pubblica amministrazione, costringendo al rinvio in commissione Affari costituzionali.

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L’illusione europea

di Andrea Gilli

In questi giorni, l’Europa è messa a dura prova da due crisi. Di una parlano tutti, è la crisi finanziaria. Dell’altra si parla molto di meno, e soprattutto non vi si riflette: è la crisi dell’Europa.

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Non basta aggiustare i conti pubblici. Occorre ‘fare politica’ per la crescita

di Mario Seminerio – Libertiamo

Le fortissime turbolenze a cui è sottoposta la moneta unica europea sono destinate a rilanciare il dibattito, mai realmente sopito nel nostro paese, sulla utilità della partecipazione all’euro. I nostalgici delle svalutazioni competitive hanno trovato nuovo fiato nel dramma della Grecia, impossibilitata a rilanciare la propria crescita attraverso la leva del cambio e condannata a passare attraverso una “svalutazione interna” che altro non è che una durissima deflazione di prezzi e salari. Sappiamo che quella dell’euro non è un’area valutaria ottimale, ossia non possiede i meccanismi di stabilizzazione che consentono di assorbire gli shock asimmetrici che colpiscono propri membri.

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L’Europa e l’unione politica

di Andrea Gilli

In questi giorni di crisi economica e instabilità finanziaria, da più parti si sentono degli attacchi all’Europa. Non tutti sono logicamente errati. Ma l’onda che si va montando si basa su molti miti e leggende che è meglio sfatare.

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Aggredire il debito con altro debito

E’ la risposta all’euro-crisi, ma non è l’euro-salvezza

di Mario Seminerio – Libertiamo

Nella notte, i leader dell’Eurozona hanno raggiunto un accordo con la Commissione europea ed il Fondo Monetario Internazionale per istituire una linea di credito di stabilizzazione fino a 750 miliardi di euro, in prestiti diretti e garanzie. A questa misura si affianca l’annuncio della Banca centrale europea circa la possibilità di intervenire nel mercato secondario dei titoli di stato, per rimuoverne alcune “disfunzioni”. Proviamo ad analizzare in dettaglio gli aspetti economici e quelli politici dell’intervento.

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La politica di difesa britannica

di Andrea Gilli

L’elezione del nuovo governo britannico solleva alcuni interrogativi sul futuro della politica di difesa inglese. In questo articolo cerco brevemente di riassumere i principali punti di discussione.

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La Grecia e le banche europee respirano, ma è solo rinviata la resa dei conti in Eurolandia

Di Mario Seminerio – Libertiamo

Ora che è stato raggiunto l’ennesimo accordo (ma il primo apparentemente operativo) tra Unione europea, Fondo Monetario Internazionale e Grecia, è opportuno tentare di analizzare le prospettive di Eurolandia e, soprattutto, della crisi di debito sovrano che sta mettendo a rischio il futuro dell’area valutaria unica, almeno così come si è formata finora.

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