di Andrea Gilli – Giornalettismo
L’attacco viene dato per imminente ormai da cinque anni. In realtà, l’opzione militare continua ad avere due ostacoli: uno logistico, l’altro politico.
di Andrea Gilli – Giornalettismo
L’attacco viene dato per imminente ormai da cinque anni. In realtà, l’opzione militare continua ad avere due ostacoli: uno logistico, l’altro politico.
di Mario Seminerio – Il Fatto Quotidiano
Secondo le principali grandezze economiche, nel secondo trimestre di quest’anno la Cina avrebbe superato il Giappone come seconda economia mondiale, appena sette mesi dopo aver conquistato la terza posizione. Il Pil giapponese del secondo trimestre, infatti, è cresciuto al passo annualizzato di solo lo 0,4 per cento, di molto inferiore rispetto al più 4,4 per cento del primo trimestre.
di Mario Seminerio – Libertiamo
Il prossimo novembre, in occasione delle elezioni di midterm, gli abitanti dello stato di Washington dovranno pronunciarsi anche sull’introduzione, per la prima volta, di un’imposta statale sui redditi. L’iniziativa è di un importante sindacato e di Bill Gates senior, facoltoso avvocato nonché padre del fondatore di Microsoft. La proposta prevede l’introduzione di un’imposta del 5 per cento sui redditi superiori a 200.000 dollari annui per i single o a 400.000 dollari per le coppie sposate. L’aliquota salirebbe al 9 per cento per i single oltre i 500.000 dollari annui di imponibile, o 1 milione di dollari per le coppie sposate.
della Redazione Successivamente alla pubblicazione dell’articolo “Wikileaks, la democrazia e la guerra“, Soroor Coliai di Radio Italia ha chiesto un’intervista a Mauro Gilli per approfondire ulteriormente l’argomento. Per leggere l’intervista integrale, cliccare qui.
di Mauro Gilli
In un precedente articolo ho illustrato molto brevemente quali sono le origini del realismo: i contributi chiave che hanno creato le fondamenta della scuola realista in relazioni internazionali, e più recentemente delle teorie realiste. In questo articolo voglio brevemente riassumere quello che è il “Realismo Classico”, ovvero quella corrente di pensiero sviluppatasi prevalentemente dopo la fine della prima guerra mondiale in risposta al diffondersi dell’applicazione dell’approccio liberale nella conduzione della politica estera.
di Mario Seminerio – Libertiamo
In un editoriale su la Stampa, Luca Ricolfi spiega in modo impeccabile perché stiamo dibattendo sul nulla, riguardo il federalismo. Come in un gioco di specchi, il governo procede speditamente ad approvare decreti delegati che rimandano a passaggi successivi. Ricolfi cita il caso della fiscalità municipale, rispetto alla quale manca la quantificazione fondamentale relativa alla spesa attivabile da ogni comune, e quella sulla pressione fiscale locale, cioè su quanto la municipalità andrà inizialmente a richiedere ai cittadini. Questi sono i due pilastri sui quali poggia il celeberrimo “potere di spesa e di presa” di cui parla il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
Economia Con o senza Fiat, per il futuro della Fabbrica Italia serve una vera riforma della contrattazione La politica alla prova della realtà economica La politica estera del rating Crisi, chi nega l’evidenza Obama, Wall Street e il Gattopardo Relazioni Internazionali Wikileaks, la guerra e la democrazia Democrazie e petrolio Le origini del Realismo – Capire le relazioni internazionali/2 I … Leggi tutto
di Mario Seminerio – Libertiamo
Lo scorso 22 aprile, cioè il giorno dopo aver presentato il progetto “Fabbrica Italia”, l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, si esprimeva in questi termini su Mirafiori:
«Il potenziamento di Mirafiori sarà incredibile, lì bisogna fare più di 200 mila vetture l’anno»