di Mario Seminerio – Libertiamo
Le ultime “considerazioni finali” di Mario Draghi in Banca d’Italia sono soprattutto l’ultima reiterazione di una serie di einaudiane “prediche inutili”, come lo stesso governatore ha ricordato:
«Quale paese lasceremo ai nostri figli? Tante volte abbiamo indicato obiettivi, linee di azione, aree di intervento. A distanza di cinque anni, quando si guarda a quanto poco di tutto ciò si sia tradotto in realtà, viene in mente l’inutilità delle prediche di un mio ben più illustre predecessore»
A noi di inutile resta soprattutto l’impressione di alcuni entusiastici riflessi condizionati di un establishment ormai alle corde, ma non è quello il punto. Il punto è che quello di Draghi è un programma politico, e come tale dovrebbe essere accolto e raccolto dalla politica.
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