di Mauro Gilli
Con le dimissioni di Donald Rumsfeld dalla carica di Segretario alla Difesa dovute al successo del partito democratico alle elezioni di mid-term, finisce un’era. Un’era che è iniziata nelle ore successive all’11 settembre, e che è durata fino ad oggi. La fine di una politica estera basata spesso, forse troppo spesso, su formule adiplomatiche, e sulla convinzione che la forza militare impiegata in guerra potesse essere sufficiente per garantire agli Stati Uniti il raggiungimento dei loro obiettivi.