Bolle globalizzate

di Mario Seminerio

Eccellente grafico interattivo dell’Economist sulla rivalutazione dei prezzi immobiliari in giro per il mondo. Scegliete il trimestre di partenza ed i paesi da confrontare, e potrete verificare che la bolla immobiliare è stata pressoché globale, con buona pace del ritornello di una bolla costruita negli Stati Uniti per effetto dei finanziamenti agevolati concessi alle minoranze. Purtroppo questa è una leggenda metropolitana di matrice repubblicana con cui dovremo abituarci a convivere, malgrado robuste evidenze del contrario, e che peraltro non spiega in alcun modo la bolla del Commercial Real Estate. E quindi, quali le cause?

Leggi tutto

A cosa servono i servizi segreti?

di Andrea Gilli

L’amico, e collega, Philippe Bracke, mi ha posto alcune domande sul ruolo e l’utilità dei servizi segreti. I suoi dubbi, e le mie risposte, sono apparse sul suo blog. Qui di seguito riporto la nostra conversazione.

Leggi tutto

Preavviso di burrasca

di Mario Seminerio

La Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), in coordinamento con le altre agenzie che compongono il Financial Institutions Examination Council, ha pubblicato ieri un avviso che ricorda che i supervisori si attendono dagli intermediari finanziari l’applicazione di solide pratiche di gestione del rischio di tasso d’interesse. Nell’attuale contesto di tassi d’interesse storicamente bassi, sostiene la FDIC, è importante che le istituzioni finanziarie abbiano robusti processi per misurare e, ove necessario, mitigare la loro esposizione a potenziali aumenti dei tassi d’interesse.

Leggi tutto

Sul fallito attentato di Natale

di Andrea Gilli

A quasi due settimane dal fallito attentato sul volo Northwest Amsterdam-Detroit del 24 dicembre, le analisi si sprecano. Usiamo poche righe per fare brevissime considerazioni, per lo più tratte da altre fonti.

Leggi tutto

I più letti nel 2009 su Epistemes

La politica estera di Obama; Tasse e lavoro: la differenza tra Usa ed Europa; Il Muro di Berlino, la fine della Guerra Fredda e la verità su Reagan; Assicurazioni sanitarie, analisi economica e proposte campate per aria; Un quoziente familiare per l’Italia; L’inganno di Pino Arlacchi e la paura della verità; La geopolitica della pipeline South Stream; La Turchia in … Leggi tutto

Il mensile – Dicembre 2009

Economia I livelli della crisi Dopo la crisi: per la sostenibilità fiscale serviranno comunque più tasse? Relazioni Internazionali Crisi in Iran: cosa fare? Niente. Lettera a Babbo Natale: meritocrazia e successo, il futuro dell’Italia L’A400M spicca il primo volo: una valutazione Lo stato di necessità di Obama Afghanistan: qualcosa non torna (RQ-170 Sentinel)

Crisi in Iran: cosa fare? Niente.

di Andrea Gilli

Da alcuni giorni, l’Iran è nuovamente attraversato da manifestazioni generali in quasi tutte le sue maggiori città. Il disappunto creato dal risultato delle elezioni di giugno, le ristrette condizioni economico-sociali del Paese, e la recente scomparsa dell’Ayatollah Montazeri sono alla base della nuova ondata di proteste.

Su quotidiani e siti di informazione, torna la domanda: cosa fare? La nostra risposta, proprio come a giugno, è la stessa: niente.

Leggi tutto

I livelli della crisi

di Mario Seminerio

Nei giorni scorsi è stato pubblicato un Occasional Paper della Banca d’Italia, intitolato “La crisi internazionale e il sistema produttivo italiano: un’analisi su dati a livello di impresa“, di Matteo Bugamelli, Riccardo Cristadoro e Giordano Zevi. Il lavoro esamina le conseguenze per il sistema produttivo italiano della crisi economica e finanziaria internazionale iniziata nel 2007 con un approccio contemporaneamente macro e micro, utilizzando cioè sia dati aggregati di contabilità nazionale che informazioni a livello d’impresa desunte dall’indagine sulle imprese industriali e di servizi (Invind) condotta annualmente dalla Banca d’Italia. Tra le risultanze della ricerca, ne spicca soprattutto una: i livelli della produzione industriale italiana sono tornati indietro, a causa della crisi, di quasi 100 trimestri.

Leggi tutto