di Mario Seminerio – Domani Quotidiano
Il mese di gennaio è stato piuttosto brutale per i mercati azionari. Negli Stati Uniti, la Federal Reserve ha decisamente virato verso una postura monetaria aggressiva per piegare non solo l’inflazione corrente ma le aspettative.
Jay Powell e i suoi colleghi non escludono un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale a marzo. Un tempo mosse di questa dimensione erano del tutto normali ma lustri di interventi straordinari delle banche centrali li hanno resi una rarità.