di Mario Seminerio
La sorpresa espressa dal ministro dell’Economia sui buoni risultati della trimestrale di cassa rappresenta la conferma della scarsa capacità previsiva dei modelli utilizzati in via XX Settembre, oltre ad essere l’immagine speculare dell’avventatezza di alcune fosche previsioni dello scorso anno, che parlavano di situazione simile a quella del 1992, e quindi di forte deterioramento del merito di credito italiano. Previsioni peraltro anch’esse sconfessate dalla sostanziale stabilità del differenziale di rendimento tra Btp decennale italiano e corrispondente titolo di stato tedesco.
Continua a leggere su l’Occidentale.
Scopri di più da Epistemes
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.