IBL: Il quoziente familiare è una buona soluzione?

di Mario Seminerio

Nel nuovo “Focus” dell’Istituto Bruno Leoni, l’economista Mario Seminerio si chiede se effettivamente, per “tutelare la famiglia come unità fondamentale della società”, una tassazione “a quoziente familiare”, proposta da 43 deputati dell’Ulivo nei giorni scorsi, sia lo strumento più opportuno.

Secondo Seminerio, “una tassazione a quoziente familiare tende a penalizzare le famiglie a basso reddito e dovrebbe essere assistita da un sistema integrato di detrazioni d’imposta, strutturato in modo da risolvere il problema dell’incapienza”. L’applicazione di una tassazione a quoziente familiare è “complicata e macchinosa”, e non di più facile attuazione sarebbe la sua integrazione con un ampio ventaglio di detrazioni.

”Sono molti i gruppi politici che si ergono continuamente a difesa della famiglia”, dice Alberto Mingardi, direttore generale dell’IBL, “ma molto spesso sotto queste roboanti dichiarazioni di principio non c’è davvero nulla. Introdurre un quoziente familiare è se non altro una proposta concreta. Ma è una proposta giusta? Questo IBL Focus di Mario Seminerio dimostra persuasivamente che altre vie potrebbero essere più utilmente battute”.

Per una tassazione a misura di famiglia. È quella del quoziente familiare la via giusta?”, di Mario Seminerio, IBL Focus n.51, è liberamente scaricabile QUI


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