Le (non-)notizie di WikiLeaks

di Andrea Gilli e Mauro Gilli

Abbiamo letto i riassunti dei famosi cablogrammi diplomatici pubblicati da Wikileaks attraverso il NYT, il Guardian e Der Spiegel. Dopo tanto sforzo e tanta attesa, ci sembra che possiamo dormire tutti sonni tranquilli. Se c’è un dato, semmai, è che Epistemes aveva già annunciato tutto.

La prima grande rivelazione riguarda un’alleanza di fatto tra Israele e Arabia Saudita contro l’Iran. Addirittura, i rapporti pubblicati riferiscono di forti pressioni saudite perché gli USA (o Israele) attacchino l’Iran. Avevamo già detto tutto, sei mesi fa.

La seconda grande notizia riguarda lo scudo missilistico in Europa, che Obama avrebbe modificato per ottenere maggiore risolutezza russa contro l’Iran. Anche in questo caso, nulla di nuovo: l’avevamo detto nel settembre 2009.

Per quanto riguarda l’Italia, la notiziona riguarderebbe le relazioni tra Italia e Russa. Si afferma che Berlusconi sembra il portavoce di Putin. Un’altra non-notizia.

Per il momento non c’è altro a parte un po’ di gossip (“sappiamo che il fratello di Karzai ha traffici strani”, “Gheddafi è sempre circondato da provocanti infermiere bionde”, “le feste selvagge di Berluscoi”) e notizie di dubbia rilevanza (gli USA spiavano Ban-Ky Moon, i diplomatici americani erano istruiti per svolgere compiti d’intelligence, Frattini voleva promuovere l’olio d’oliva in Afghanistan).

Nei giorni scorsi si era parlato di notizie ben più importanti (il sostegno USA al PKK per contrastare il supporto turco ad Al-Qaeda in Iraq). Tutto scomparso, o forse fatto scomparire, per il momento.

ps: un lettore ci fa notare che in effetti qualcosa di nuovo sta venendo fuori. Ciò consisterebbe nei missili nordcoreani consegnati all’Iran… Ma è davvero una novità?

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