Hezbullah revolution in military affairs

di Andrea Gilli

Durante gli anni Novanta, abbiamo a lungo sentito parlare di RMA, o Revolution in Military Affairs. L’introduzione delle nuove tecnologie nello svolgimento delle guerre moderne, avrebbe portato ad un nuovo modo di combattere. Senza entrare nel dibattito della RMA, e in tutte le sue implicazioni, vogliamo qui sottolineare come, probabilmente, nella seconda parte degli anni 2000, se una RMA c’è stata è stata inventata da Hizbullah.

Lo svolgimento della guerra del 2006 contro Israele mostrò infatti enormi capacità militari da parte dell’organizzazione terroristica libanese. Questa, in breve, riuscì a unire sapientemente sia i vantaggi del classico combattimento degli eserciti moderni che le tattiche di guerriglia – il risultato finale fu un successo tattico-operativo contro Israele – non proprio un esercito di seconda generazione (in passato avevamo già trattato il tema).

Lo scorso mese di agosto, avevamo notato come Gates avesse, a sua volta, carpito queste evoluzioni e come fosse interessato ad analizzarle più a fondo.

A quanto pare, negli Stati Uniti c’è proprio chi è intenzionato a seguire questa direzione: imitare Hezbullah per battere i nemici come Hezbullah. Chissà che in futuro non si parli, dunque, di Hezbullah Revolution in Military Affairs.

ps: l’implicazione princapale sembrerebbe consistere in un maggiore ruolo delle Special Operation Forces, in parte come aveva accennato Rumsfeld. Evoluzione che però alcuni hanno già messo in discussione.

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