di Piercamillo Falasca
Sull’acceso dibattito scoppiato in seguito al rialzo dei tassi deciso dalla Bce si può proprio dire: Milton Friedman l’aveva detto. Qualche tempo fa, Phastidio.net riportava uno stralcio di una intervista rilasciata dal padre della controrivoluzione monetarista nella primavera del 2006: “Nella storia non c’è mai stato un periodo con così bassa inflazione come gli ultimi 15 anni. Indipendentemente da tutto, la situazione resterà tale finchè la Fed manterrà una politica monetaria restrittiva. Lo stesso vale in Europa: la Bce ha tenuto bassa la crescita della moneta. E ci sono stati prezzi bassi. Ma nei prossimi anni in Europa le pressioni per una politica più espansiva saranno maggiori che negli Usa”.
Sulla supposta necessità di una maggiore “pressione” dei governi sulla Bce, si sono espressi in campagna elettorale sia Sarkozy che Royal, interpretando una posizione diffusa in Francia. E’ bastato che la Bce portasse i tassi al 4%, perché la critica fosse adottata in Italia, in particolare (ma non solo) dalla sinistra.
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