Un mercato legale di organi: risolvere il problema dell’eccesso di domanda incentivando l’offerta
di Pierangelo De Pace
Nel 1984, attraverso l’approvazione del National Organ Transplantation Act, il Congresso degli Stati Uniti d’America ha reso illegale la pratica di ricevere denaro o beni di valore in cambio di organi, i quali possono quindi essere solo ed esclusivamente donati da vivi, se il trapianto non pone pregiudizio per la vita del donatore; o da defunti, nel caso tale volontà sia stata manifestata apertamente prima della morte o per decisione dei familiari più stretti. Da qualche mese a questa parte, tuttavia, la proposta di legalizzare un vero e proprio mercato di organi destinati ad essere trapiantati, con tanto di pagamenti monetari, sembra essere tornata di stretta attualità.